Il lamento non ha origini né mete.
E’ un vento che esiste e cerca sbocchi. Del tutto inutile ostacolarlo, seguire la via che sceglie per scovarne la direzione, indagare da dove venga.
Ora è un albero che scompiglia, ora un prato, ora il volo di un uccello.
Il lamento è un’incertezza che domanda pietà a chi cerca di definirla.
Una domanda che non vuol sentir risposte.
Bianca Bi
strano iniziare così un cammino. o forse no.
in ogni caso sono contento di essermi imbattuto nella tua anima sensibile.
buon viaggio
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