acqua che picchietta sulle tegole dei tetti
lancette d’orologio forse un po’ più lente
il merlo, quello delle quattro del mattino,
canta ancora in lontananza.
è una pioggia cauta oggi, senza tuoni
qualche clacson e ruote sull’asfalto
la casa scricchiola ogni tanto, quasi un po’ viva
a guardar bene la crepa sul soffitto
sembra più lunga.
ma no, le cose stanno.
così come impiccate
il pane sopra il tavolo e accanto il kiwi
gli alberi, fermi, che attendono e attendono
e a qualcosa da secoli s’arrendono.
e non accade nulla
e tutto cocciutamente accade.
imperturbato, sta.
Bianca Bi
sono entrato facilmente in questa tua splendida descrizione. ora come farò ad uscirne?
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l’immobilità delle cose : orologi stanchi che non hanno piede! Molto bella.
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Grazie Sarino 🙂
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Molto bella, rende tutta un’atmosfera!
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Grazie molte Irriverente. Un abbraccio
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Grazie a te.
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L’uomo setacciato
imperturbato sta
così come il pane
il tavolo il kiwi
qualcosa ogni tanto,
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