c'era una tonalità di azzurro
ovunque
simile al freddo immobile
di certi laghi invernali.
c'erano le maestà della Natura
le sue terribili magnificenze
erte sopra tutte le parole
e al di sopra dei silenzi.
c'era un grande fuoco
al centro
che tu avevi acceso
e io ero legna e fiamma
e terra calda e luogo certo
del mondo, sua
inconfutabile materia.
poi il tempo ha eroso i bordi
di ogni concretezza
le maestà mi hanno richiamata.
un pulviscolo di cenere
fluttua lontano dal suolo, ora
senza il tormento del tempo.
va morendo così il corpo
va così vivendo lo spirito
da sempre smarrito.
Bianca Bi
bellissima cara Bianca
struggente e avvolgente
ciao
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Grazie caro Sarino, ti mando un forte abbraccio. B
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