ci deve essere una qualche forma
di continuità fra noi
anche nell’addio.
forse il passaggio d’aria che
spettina i miei capelli
infine scosterà anche
le tende della tua stanza
e tu le guarderai stranito
come si osserva un déjà-vu,
come quando ci si sofferma
su un odore legato a nebulosi
ricordi. e s’indugia per riafferrare
il lembo a qualcosa che sfugge.
come a voler cogliere i fiori appassiti
di un giovane autunno.
ho bisogno di scriverti una lettera.
di toccare il foglio con le mie mani
e sapere che sulle mie impronte
passeranno le tue
e si mischierà in qualche modo
questa nostra poca materia
come la cenere
che tormenta le tombe.
Bianca Bi
Dipinto: Jan Vermeer – Donna che legge una lettera davanti a una finestra.