Liberta (‘)
c’è una smania d’ essere vento
ognuno sulla propria strada
un ululare contro pareti d’alberi e cemento
un ruggire rabbioso che agogna il mare aperto
qualcuno l’ha chiamata libertà…
una parola con qualcosa,
forse l’accento,
che mi s’infilza sul fianco
che mi espande lo stomaco
e lo gonfia di cenere e biancore
forse l’accento
che mi strozza con un filo d’arbitrio appeso al cielo
e prolunga le mie dita
d’interminabili rami
il cosmo, sapete, non si sta espandendo
sta inseguendo con infinita angoscia
la propria fine
così io afferro le reti che m’attorniano
non per rompere la mia prigionia
ma per toccare il luogo certo del mio confine(.)
Bianca Bi