Archivio mensile:luglio 2017

Poesia

il tragitto dell’inchiostro sul foglio
lascia impronte come di terra smossa
dalla pala, un grande buco sta scritto
nel bianco e ci son dentro i nomi tutti.
l’umanità ci ha abbandonato i volti
un che di sacro illumina sia spigoli
che curve concavi e convessi onde,
e del vuoto le linee esagonali.
e tutto è dolcemente come un gesto
caduto
un afferrare aria a piene mani

Bianca Bi

I primi raggi all’alba

i primi raggi all’alba inchiodano 
gli oggetti
ai corpimuri li colgono nella loro
mascherata pacatezza
qualche istante passa e non si sa 
se il corvo sia atterrato or ora 
o stia partendo
se il fiore stia appassendo 
o stia sbocciando
se in controluce le cose guardan qui
o nell’opposto altrove
e tu anche sgradito coinquilino 
te ne stai lì immobile e sospeso
mi fissi da uno specchio minuzioso
e quella tua quietissima im-postura
è principio o fine 
intrisa di un convulso movimento:
la rovinosa danza che da poco mi ha sconvolta
o che tra poco mi sconvolgerà

Bianca Bi

Si può andare solo verso Ovest

si può andare solo verso Ovest
coi pochi lembi di tessuto addosso
altri frammenti li abbiam lasciati indietro
insieme a tutti i giorni 
morti che son storia
perpetuo logorio
di correre sulle mie impronte
di raggiunger la mia assenza
e stringerla in corpo
di vedervi sfilacciati 
a fumo di osservare come 
tutto ancora sempre cade 
giù dal cielo si sfalda
crolla o s’abbandona
gli oggetti brillano nel deserto 
sotto il sole dove si asciuga 
il pianto
qualcuno dice che a Ovest 
c’è un mare
e l’acqua è dolce?

Bianca Bi