Archivio mensile:dicembre 2018

Qualche volta la neve è nera

qualche volta la neve è nera
lo sguardo delle strade sfacciato
nel chiederci conto
delle cose che dall’ombra sbocciano
per bucarci gli occhi
di una luce sinistra e dimenticata.
la stessa luce dell’aria
quando è appesa.
quello l’aveva, l’aria appesa,
appena fuori la bocca.
ho letto che è morto in via garibaldi,
in mezzo a centinaia di passanti
smaniosi e frettolosi.
anche io passavo
e l’ho visto,
passavo anch’io e non
l’ho visto.

Bianca Bi

Foto (Alberi e Lampioni, Bianca Bi)

Fiera

Il giorno del mio compleanno, oggi, esce Fiera, il mio nuovo singolo. In attesa di concretizzare il desiderio di fare un Album interamente dedicato al Sud, mia “radice storpia”, porterò alla luce altri singoli che conservo da anni, “buttati” nel cassetto come i più intimi oggetti delle nostre case.

Intanto buon ascolto nella speranza che sia gradevole.

Bianca Bi

 

Si accumula lo spazio vuoto

si accumula lo spazio vuoto
col passar del tempo
occuperà alla fine
anche i più densi anfratti.

qualcuno sussurra che stare
alla presenza di nessuno
sia perfin peggio che star soli.

a volte le cose invisibili
sono così concrete
che io la sera, prima del sonno
mordo il silenzio.

Bianca Bi

Penultimo passo

l’immobile fremito della corda
a un passo dall’arco
le apnee tutte che precedono i nomi
delle cose terribili:
in questo stare tra scaffale e suolo
qualcuno sente che si farà ghiaccio
l’acqua sotto i piedi – come una poesia –
e avremo freddo
ma non annegheremo.
perché penultimo è il passo della dannazione
ma devozione anche,
una congiunzione di mani
che non è ancora preghiera
quel frangente del gesto mai finito
è tutto,
come il gerundio impossibile del morire.

Bianca Bi