c’è una mitezza nelle cose futili
che da modo di osservarle
a fondo, toccare
il loro onesto anonimato, la loro
sacra apolidia:
libertà dell’oggetto smarrito
dimenticato in un angolo di stanza.
le cose semplici che vivono oltre
i nostri brevi lamenti.
isolate, lontane.
sono fatte di polvere e acciaio
atrocità tra i loro spigoli
misericordiosi sono
i loro avvallamenti, sublimi
le curve.
ma solo se nella tenerezza
di un frangente
si ha pazienza di osservarle
di specchiarsi nella loro verginità
e disperarsene.
Bianca Bi
Immagine presa dal web.