Archivio mensile:gennaio 2019

La mitezza delle cose futili

c’è una mitezza nelle cose futili
che da modo di osservarle
a fondo, toccare
il loro onesto anonimato, la loro
sacra apolidia:
libertà dell’oggetto smarrito
dimenticato in un angolo di stanza.
le cose semplici che vivono oltre
i nostri brevi lamenti.
isolate, lontane.
sono fatte di polvere e acciaio
atrocità tra i loro spigoli
misericordiosi sono
i loro avvallamenti, sublimi
le curve.
ma solo se nella tenerezza
di un frangente
si ha pazienza di osservarle
di specchiarsi nella loro verginità
e disperarsene.

Bianca Bi

Immagine presa dal web.

Diritto all’oblio

come le ombre dei lampioni
che non subiscono lo spazio incerto
e sostano nell’artifizio,
qualcuno misura il peso
delle impronte lasciate
per sentirsi un fatto certo.
qualcuno scruta la polvere
sopra le dita
dopo aver carezzato nel tempo
di un’assenza
la propria costanza.
ma tutto è un succedersi
fuggente. un guazzabuglio
di sensi voraci come il cielo
un’impazienza di bocche.

qualcun altro non succede mai,
muore senza traccia
scompare per vocazione _come una nuvola_
rivendica il diritto
all’oblio.
anche ai fogli bianchi
capita lo strappo.

Bianca Bi

Dipinto: “Fuggire dal nulla 2”, Acrilico e smalto all’acqua su tela. Fabrizio Sanna “Goa”.

Già ricordi

quando il tempo si sbarazza di umanità
una cenere piove sulle cose
ci circondano impronte, odori,
vive rimanenze
sbiaditi i volti
offuscati dalla polvere:
verrà a posarsi da lontano
ma è già immenso spessore
imminente distanza.
stiamo nei luoghi altrui come orme
voi nei miei luoghi come interminabili transiti,
smisurate fughe
voi mi toccate gelidi
e non sapete
che mi torturate.
io vi guardo e parlo con voi
e vi tengo e piango un poco
perché mi siete davanti ora
già ricordi.

Bianca Bi

Dipinto: “Matter Series” – Miaz Brothers