Archivio mensile:novembre 2022

Dimenticare

dimenticare è uno sguardo
dal finestrino di un treno
che non posa su nulla,
il volo risoluto delle rondini
quando migrano,
è uno specchio ossessionato
da chi senza voltarsi
passa oltre,
è il fragore di una casa in crollo
la sua nuova forma spezzata,
il peso della neve sugli alberi,
l'impronta che ama sparire.
dimenticare è una tempesta
che smuove le radici più tenaci,
è la perenne alba,
è la notte annidata tra le scapole

tutto trema nel dimenticare,
il gelo insidia le lancette 
e le palpebre.
dietro il loro buio
l'occhio si spalanca.
dimenticare è sempre di nuovo
nascere
di nuovo e sempre terribilmente
morire.

Bianca Bi

Va così vivendo lo spirito

c'era una tonalità di azzurro
ovunque
simile al freddo immobile
di certi laghi invernali.
c'erano le maestà della Natura
le sue terribili magnificenze
erte sopra tutte le parole 
e al di sopra dei silenzi.
c'era un grande fuoco
al centro
che tu avevi acceso
e io ero legna e fiamma
e terra calda e luogo certo
del mondo, sua
inconfutabile materia.
poi il tempo ha eroso i bordi
di ogni concretezza
le maestà mi hanno richiamata.
un pulviscolo di cenere
fluttua lontano dal suolo, ora
senza il tormento del tempo.
va morendo così il corpo
va così vivendo lo spirito
da sempre smarrito.

Bianca Bi