
dimenticare è uno sguardo dal finestrino di un treno che non posa su nulla, il volo risoluto delle rondini quando migrano, è uno specchio ossessionato da chi senza voltarsi passa oltre, è il fragore di una casa in crollo la sua nuova forma spezzata, il peso della neve sugli alberi, l'impronta che ama sparire. dimenticare è una tempesta che smuove le radici più tenaci, è la perenne alba, è la notte annidata tra le scapole tutto trema nel dimenticare, il gelo insidia le lancette e le palpebre. dietro il loro buio l'occhio si spalanca. dimenticare è sempre di nuovo nascere di nuovo e sempre terribilmente morire. Bianca Bi