tra le fronde il vento
si traveste di forme
ma fievole è l’urlo
che non incontra ostacoli
debole il vento che non sa
chi investire
le parole non son più recinti
in questo prato ostinato di steli
senza boccioli
chi dirà con voce bimbesca
agli abiti
che del corpo hanno solo il disegno
e tutto attorno è una pioggia
che buca la pelle di profondi sospiri
e la poesia…
la poesia è una finestra spalancata sul nulla
dove si rotola tra una scopa
e una pala
Bianca Bi