Archivio mensile:ottobre 2017

30 Ottobre

tra le fronde il vento
si traveste di forme 
ma fievole è l’urlo
che non incontra ostacoli
debole il vento che non sa
chi investire
le parole non son più recinti
in questo prato ostinato di steli 
senza boccioli
chi dirà con voce bimbesca
agli abiti 
che del corpo hanno solo il disegno
e tutto attorno è una pioggia 
che buca la pelle di profondi sospiri
e la poesia…
la poesia è una finestra spalancata sul nulla
dove si rotola tra una scopa
e una pala

Bianca Bi

14 Ottobre

il mio nome
e non so più leggere
è scritto sulla pagina
insieme a cose come notte
albero tappo sangue
luna faro strada
fiore
tutto inventato
mamma?
tutto un bianco e nero
la pagina è un piccolo tutto
pieno di piccoli segni strappi onde capi
e punti
il più denso:
c’è un dirupo d’inchiostro a chiusura
del testo
che lo leggo così bene

Bianca Bi

(disegno: Bianca Bi)

11 Ottobre

nello stare delle cose
come bottoni attaccati a un solo filo
noi e la terra, questo immenso cappotto
d’erba forata:
due passi un albero e una pietra
due passi un albero e una pietra.
dicono ci sia l’amore tra un ramo e un uccellino
io penso e già mi cade di mano la matita
il filo del discorso si sfilaccia.
scrivere silenzio è una menzogna,
dirompente il tintinnio
di bottoni cadenti.
e il cinguettio per carità?
il cielo non ha ombre.
le nuvole hanno sete.

Bianca Bi

9 Ottobre

ogni ombelico è un nero dirupo 
appena dopo le bocche. di prati 
di foglie gradevoli è ricco il suolo 
ma sotto sta il verme lontano dal sole 
e il brulicar di cos’altro nascosto
dietro rosse fronde e gialle i pallori invernali,
i pozzi in legno
l’orecchio teso al rumore del volo:
di bugie è custode anche l’autunno.
implacabile il circostante a tratti travestito,
gli oggetti non lasciano spazi
nelle nostre ampolle ma quanto ostinati
questi – voi – occhi che ogni 
dì guardano a est aspettando l’alba
e il vecchio autunno salutando
per amor di un giovane inverno.

Bianca Bi