È autunno d’improvviso

è autunno d’improvviso.
c’è nelle cose un dettaglio
che le piega tutte.
le sirene hanno suoni stravolti
il pane non si muove da ore
un’aria umida svilisce i peccati
il corpo ha vene asciutte.
in cucina
il rubinetto ora gocciola un difetto.
ma è il suo un parlare agli alberi
di attesa 
della nudità, di radici aggrappate al cielo
dove colme sono le nuvole
ma ogni goccia è una solitudine.
cosa volete che scriva?
guardate come tutto urla
il colore nero dei fogli.

Bianca Bi

Dipinto: Francesco Bortone, acrilico su tela.

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