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quanto più intensa è la luce
tanto più nera appare l'ombra
così nelle ombre ce ne stiamo accucciati
dentro incavi angolari
tra fitte radici di piante incallite
che abbaiano al giorno la propria
insolenza.
dicono che siamo simili
come fratelli,
forse ci somigliamo
come si somigliano le notti.
eppure,
anche il sotterraneo, prima del calpestio
dei mille passi del mattino,
non s'illude forse di vedere il volto
aurorale del cielo?
ma è nell'angolo più buio
che noi lasciamo andare il pianto
delle nostre infanzie.
nulla lo deve illuminare.
forse ci somigliamo
come si somigliano due veleni. 

Bianca Bi

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